Cronache dal percorso partecipativo. Il Punto Mobile ha cominciato ad animare i primi luoghi di incontro con i cittadini.
“Nei giorni immediatamente successivi al primo Crowdlab dedicato al tema Connessioni, con il carico di visione e propositività raccolto durante questo primo evento di ispirazione, il Punto Mobile guidato da Sociolab ha cominciato ad attraversare la città di Prato e a fermarsi nei primi luoghi di incontro in programma. In attesa di poter condividere con tutti il report dettagliato con tutti i contenuti discussi, le domande emerse e le risposte fornite, vi proponiamo qui una prima cronaca settimanale del percorso partecipativo di Prato al Futuro.
Sabato 16 settembre il Sindaco Matteo Biffoni ha inaugurato il nostro punto di incontro itinerante sotto i loggiati di piazza del Comune. La piazza è diventata presto affollata molte persone si sono avvicinate con curiosità. La mappa del centro, esposta in bella vista, si è riempita ben presto di post-it e adesivi colorati con indicate le varie macro tematiche di cui si è iniziato a parlare per far conoscere il percorso di Prato al Futuro: connessioni, ambiente e agricoltura, patrimonio da rigenerare e spazio pubblico. Alla fine della giornata le persone incontrate e con le quali ci siamo intrattenuti attivamente sono una trentina. Il giorno dopo, domenica 17 settembre, il punto mobile si è spostato in piazza delle Carceri, non lontano da dove ci eravamo lasciati la sera prima. Lunedì 18 settembre il Punto Mobile di Prato al Futuro è andato a Casale. Il Punto Mobile si è fermato in via Borgo di Casale, in un piccolo spiazzo dalla parte opposta della chiesa di San Biagio e dalla scuola materna, a pochi metri da un bar tabacchi in prossimità della pubblica assistenza e di un gruppo di esercizi commerciali, tra cui un negozio di alimentari, un rivenditore di vino sfuso e un macellaio. Ogni giorno, ad ogni tappa del Punto Mobile, i coordinatori hanno redatto un report accurato su tutti i contenuti emersi. Il report sarà presto disponibile e accessibile a tutti nell’apposita sezione del sito di Prato al Futuro.”