Il nuovo Piano Operativo ha l’obiettivo trasversale di raccogliere e mettere a sistema quanto contenuto nei piani , nei progetti, negli interventi in corso di realizzazione e nei risultati dei percorsi partecipativi già attivati dall’Amministrazione di cui, di seguito, si riportano brevi descrizioni, aggiornamenti e link di riferimento.
Piani
Piano Strutturale – Strumento di governo del territorio predisposto dal Comune: si applica all’intero territorio comunale e costituisce un quadro unitario di riferimento dove sono riassunti i dati conoscitivi, le esigenze di tutela, le linee di indirizzo e di coordinamento delle azioni di governo del territorio ed è la base di partenza del nuovo Piano Operativo. La redazione del Piano Strutturale è stata accompagnata, nel 2008-2009, da un percorso partecipativo promosso dall’Amministrazione.
Il Piano Strutturale è stato approvato nel marzo 2013. Ad Agosto 2017, il Consiglio Comunale ha adottato la Variante al Piano Strutturale per adeguarlo al Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico della Regione Toscana. Con questa variante si modificano e si integrano le norme che definiscono gli obiettivi di qualità del paesaggio e le relative indicazioni per la redazione del Piano Operativo.
Prato Smart City – Piano strategico della città intelligente realizzato in collaborazione con il PIN di Prato che prevede la gestione coordinata delle reti materiali e immateriali per il miglioramento della qualità della vita attraverso uno sviluppo economico rispettoso dell’ambiente.
Dopo la realizzazione di un’indagine sullo stato di sviluppo della Smart City a Prato e la redazione delle Linee guida, a luglio 2017 il Consiglio Comunale ha approvato il documento preliminare e l’avvio del percorso partecipativo per la stesura definitiva del Piano Strategico.
Piano Urbano Mobilità Sostenibile (PUMS) – Piano strategico che coinvolge tutte le forme di trasporto (pubblico e privato, passeggeri e merci, motorizzato e non, circolazione e sosta) con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento atmosferico, acustico e i consumi energetici. La redazione del PUMS è stata accompagnata da due percorsi partecipativi promossi dall’Amministrazione: Yang People Mover (2015), co-finanziato da ANCI Nazionale e Agenzia nazionale per i giovani e Muoviamoci Insieme Prato (2016) cofinanziato dall’Autorità Regionale per la Partecipazione.
Il PUMS è stato recentemente approvato.
Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) – Documento di pianificazione e programmazione delle politiche per la riduzione dei gas che alterano il clima; definisce le attività e le misure che l’Amministrazione pensa di attuare per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione, oltre ad individuare i tempi e i riferimenti per l’attuazione delle singole azioni.
Il PAES è stato approvato nel 2015.
Brand Città di Prato – Un sistema di City Brand creato con l’obiettivo di rappresentare e raccontare l’identità della città a livello territoriale, sociale, culturale ed economico, per promuovere Prato in Italia e nel mondo. il sistema si compone di un’identità grafica che caratterizza in modo unitario tutta la comunicazione istituzionale, del nuovo sito web www.cittadiprato.it per informare gli abitanti, i turisti e gli stakeholders e di diversi canali social collegati (facebook, twitter e instagram). La realizzazione del nuovo brand cittadino è stata accompagnata dal percorso partecipativo #pratosifabrand promosso dall’Amministrazione tra Dicembre 2015 e Febbraio 2016.
Progetti e interventi
PRIUS – Progetto che ha l’obiettivo di riqualificare un’area di 1,25 kmq vicina al centro storico ma soggetta a fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale. Il progetto prevede la ristrutturazione di Palazzo Pacchiani e il restauro del Bastione delle Forche nell’area che abbraccia piazza Mercatale e piazza San Marco; la realizzazione di nuove piste ciclabili e interventi di arredo urbano e offerta di servizi legati al divertimento e alle attività ludico-sportive nell’area fluviale che va dalla zona dal Ponte Datini fino a Gonfienti; oltre alla realizzazione del progetto Riversibility – il Parco fluviale del Bisenzio. Il progetto è uno dei 24 in tutta Italia ad essere stato finanziato dal Governo. Nel marzo 2017, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Comune di Prato ha firmato la convenzione che destina alla città la somma di 10 milioni e mezzo di euro.
Riversibility – Un parco fluviale di circa 8 km lungo il Bisenzio, che con nuove strutture di servizio accessibili, reversibili e removibili realizza luoghi di aggregazione e spazi attrattivi, stimolando le attività motorie, ludiche e culturali. Il parco è stato co-progettato attraverso un percorso partecipativo promosso dall’Amministrazione nel 2017 dal Comune di Prato.
Il parco, uno degli interventi previsti nell’ambito del progetto PRIUS, è in fase di realizzazione.
Macrolotto Creative District (PIU) – Progetto di innovazione urbana che ha l’obiettivo di riqualificare il Macrolotto 0, una superficie di circa 44 ettari, senza alcuna area pubblica, posta immediatamente ad Ovest del Cento antico, rendendo l’area più vivibile, attrattiva, socialmente ed economicamente vivace grazie ad una serie di operazioni che hanno come elemento ordinatore il tema dello spazio pubblico: il recupero di ex edifici produttivi dismessi per ospitare spazi di aggregazione e nuove funzioni (un mercato metropolitano, e servizi quali la media library e il co-working), la realizzazione di una grande piazza e spazi verdi, interventi per una mobilità sostenibile (realizzazione di una zona “30” e di percorsi privilegiati per pedoni e biciclette). Tutte le opere saranno realizzate secondo criteri di efficientamento energetico che riguarderanno sia gli edifici che il sistema di illuminazione pubblica. Il progetto di oltre 8 milioni di euro, di cui 6.031.666,85 di contributi regionali e più di 2 milioni di investimenti comunali si è classificato al primo posto della graduatoria regionale.
Declassata – Il raddoppio dell’asse stradale con la soluzione dell’interramento delle 4 corsie (il cui progetto è affidato ad ANAS) consente di fluidificare le connessioni est/ovest nel tratto tra via Marx – via Nenni al Soccorso e di realizzare in superficie la viabilità di servizio locale. L’intervento è in fase di progettazione.
L’interramento della Declassata costituisce l’occasione di realizzare in un’area densa quale quella del Soccorso un Parco Lineare di 1 ettaro e mezzo, per riqualificare i fronti e far dialogare parti della città, ad oggi separate, attraverso connessioni verdi nord/sud. L’intervento è in fase di progettazione.
Nel luglio 2017, Consiag con il Patrocinio dell’Amministrazione e la collaborazione dell’ufficio di Piano ha realizzato il Workshop Beyond the Boundary durante il quale 5 professionisti (studi 5+1AA, Labics e Iotti+Pavarani oltre alle università AA School London e CCUTaipei) hanno prospettato altrettante soluzioni per il futuro dell’ex Banci e, insieme, hanno proposto uno scenario complessivo di trasformazione dell’intero asse della Declassata. Una mostra dei risultati del workshop e un catalogo saranno presentati il 30 novembre 2017 nell’Urban Center di Palazzo Pacchiani.
Macrolotto 1 – Un workshop di progettazione di è svolto dal 2 al 6 ottobre 2017 per l’elaborazione di nuove idee sul comparto industriale definito Macrolotto 1. Si tratta di un’occasione di arricchimento delle azioni previste dal percorso di partecipazione e comunicazione del nuovo Piano Operativo del Comune di Prato. La città intermedia. Verso una nuova urbanità è il titolo del workshop internazionale di progettazione che si è tenuto a Firenze, promosso dal DIDA dell’Università di Firenze insieme a DPA ETSAM della Universidad Politécnica de Madrid e realizzato in collaborazione con il Comune di Prato e con il supporto di Conser. Al workshop hanno partecipato studenti italiani e spagnoli guidati da Serafina Amoroso, Arturo Blanco Herrero, Carmen Espegel Alonso, Giulio Giovannoni, Flaviano Maria Lorusso, Almudena Ribot Manzano. “La dimensione urbana della città-fabbrica -si legge nell’introduzione al workshop- è da sempre parte integrante della storia di Prato, ma sia il volto della città che quello dei suoi distretti produttivi sta cambiando profondamente. Le nuove sfide lanciate da questa evoluzione che proietta Prato verso il futuro non possono ignorare il destino sia del Distretto Tessile che del Pronto Moda (un nuovo distretto delle cui dinamiche i Macrolotti 1 e 2 sono i principali protagonisti), fortemente collegato alla presenza della comunità cinese. In particolare, il Macrolotto 1 si sta progressivamente specializzando nella commercializzazione del prodotto, rendendo sempre più plausibile l’ipotesi, già formulata nell’ambito degli indirizzi programmatici per la formazione del nuovo Piano Operativo, di sviluppare luoghi specifici per l’esposizione del prodotto.” La presentazione dei risultati è stata data sabato 7 ottobre 2017 nell’Urban Center di Palazzo Pacchiani a Prato.
Parco Centrale di Prato – Un parco urbano contemporaneo di circa 3 ettari all’interno delle mura antiche, nell’area ex Misericordia e Dolce, oggetto di riqualificazione ambientale dopo essere rimasta inutilizzata a seguito della dismissione e trasferimento in altra sede dell’Ospedale Misericordia e Dolce di Prato. Il progetto per il parco è stato individuato attraverso un concorso internazionale di architettura promosso nel 2016 dall’Amministrazione.
Nuovi spazi pubblici – Azione di riprogettazione di 10 Piazze, nel Centro storico e nelle frazioni, con interventi di riqualificazione, restauro, eliminazione delle barriere architettoniche pensati per valorizzare punti di Prato oggi sotto utilizzati e creare nuove possibilità di aggregazione: Piazza Duomo, Piazza Cardinale Niccolò, Piazza Landini, Piazza Mercatale, Piazza Giovanni Ciardi, Piazza Olmi Cafaggio, Piazza Bianchini, Piazza Giosuè Borsi.
Rigenerazione POP – Progetto del Comune di Prato finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito dei “progetti pilota” per la sicurezza urbana al fine di sperimentare politiche locali innovative per contrastare l’insicurezza con un approccio integrato, trasversale e partecipativo, promuovendo contemporaneamente la rigenerazione urbana e la qualità dell’ambiente urbano; la ricostruzione dello spazio pubblico e del tessuto relazionale e l’innovazione sociale. Il progetto si sviluppa su tre assi: pop art per la rigenerazione del Macrolotto Zero tramite interventi durevoli di natura artistica realizzati con il coinvolgimento diretto dei residenti (in fase di progetto); pop house sempre nel Macrolotto Zero con la realizzazione di una struttura che possa diventare un nuovo punto di riferimento, di aggregazione e integrazione per i residenti della zona (in fase di progetto); pop up lab per la rivitalizzazione dell’area di via del Serraglio attraverso la riapertura temporanea di fondi commerciali sfitti e iniziative collegate.
Trame di Quartiere – Progetto di ricerca-azione realizzato nel 2015 da IRIS nell’ambito del Progetto Prato, con workshop e laboratori partecipativi per ricostruire la memoria di San Paolo e Macrolotto Zero all’interno di un archivio di testimonianze.
Regolamento per la gestione condivisa dei beni comuni urbani – Approvato a gennaio 2017, individua e stabilisce le modalità di collaborazione tra Amministrazione e cittadini che vogliano prendersi cura, gestire in maniera condivisa e rigenerare con interventi di vario tipo, beni comuni urbani per garantire e migliorare la loro qualità e la fruibilità collettiva.
Linee guida
Rapporto UrBes 2015 (approfondisci qui)
Linee guida per le Politiche di Integrazione (approfondisci qui)